E' un po' che pensavo a una discussione che ha come tema presunti intellettuali nostrani, pseudo giornalisti, figure che infestano la nostra editoria ma che di fatto scrivono solo tante cazzate.
Esempi?
Maria Laura Rodotà che sul Corriere ha una rubrica inutile, dove dà risposte ancora più inutili, e che scrive lì solo per il cognome che porta.
ma la parodi non è una "vera" giornalista, legge le notizie e basta!! :PMa infatti, è solo una stupida annunciatrice, quale giornalista!?
E il nostro caro Facci dove lo mettiamo?
Silvia Vada!
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Silvia_Vada (http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Silvia_Vada)
[la cosa triste è che la notizia sulle bocce quadrate è verissima, l'ho vista in diretta]
Aldo Grasso, leccaculo di prima categoria coi potenti e fintamente caustico con chi non gli elargisce busta paga.Hai centrato in pieno il personaggio
non so se avete presente la ANTONELLA BORALEVI ! E poi c'è il filone intellettual - psichiatrico con la triade CREPET-MELUZZI-MORELLIbeh dai allora mettici anche la Aspesi. certe risposte che dà sono abominevoli.
Milena Gabanelli :adorazione: di Report.
Vale da sola tutto il canone Rai.
Il guaio di Severgnini è che a parte l'inglese, è stato corrispondente italiano per l'Economist quindi il suo è un signor inglese, non sa altro.
a me piacciono Piroso e De Bortoli, e poi altri giornalisti "veri" della carta stampata (Stella, Telese, Dotto, Romagnoli, Rumiz, Scalise, Gramellini... insomma, avete capito il genere ;))
(occazzo, sono tutti uomini!! :-\)
Ahimé. Ferrara è odioso, arrigante, supponente e insopportabile, ma è bravo.bravo a leccare il culo giusto al momento giusto
Ahimé. Ferrara è odioso, arrigante, supponente e insopportabile, ma è bravo.bravo a leccare il culo giusto al momento giusto
certo, ci vuole maestria per leccare bene. Mica tutti san fare pompini e cunnilingui come si deve...Ahimé. Ferrara è odioso, arrigante, supponente e insopportabile, ma è bravo.bravo a leccare il culo giusto al momento giusto
Sì, ma anche tra i lecchini ci sono i somari e i bravi.
Barbaralberti (attualmente commentatrice alla Talpa).
Una venduta o un'intellettuale anarchica che arrotonda con intelligenza?
Non so se sia il thread giusto, ci provo.molto bella la pettinatura "electric chair". ::) ;D
Qualcun* di voi ha mai notato il fenomeno Susanna Petruni? Quella telegiornalista, improvvisamente comparsa un giorno a condurre l'edizione del Tg1 delle 13.30, quella che nel 2003 confezionò un servizio sul discorso di Berlusconi all'Europarlamento omettendo la famosa frase del 'kapò'? Quella che si vocifera sia stata raccomandata da Mimun?
Al di là delle mere implicazioni etico-politiche, chi più malva di lei? Non ho trovato molte immagini, ma se qualcuno ci fa caso noterà che va quasi sempre in onda con tailleur improponibili, dai colori e dalle fantasie stile 'pugno in un occhio'. Fateci caso.
Queste sono le più sobrie:
http://img213.imageshack.us/img213/7061/susannapetruni06111806ly6.jpg (http://img213.imageshack.us/img213/7061/susannapetruni06111806ly6.jpg)
http://www.telegiornaliste.tv/public/SusannaPetruni%20(180).jpg (http://www.telegiornaliste.tv/public/SusannaPetruni%20(180).jpg)
Purtroppo alcune perle con fantasie degne di Cavalli, stile jungla o Pollock non le ho trovate.
I malvi sono troppi, quasi tutti, anche considerando come sono arrivati a farsi una posizione; a me piace moltissimo concita de gregorio; è intelligente, colta, affascinante e puresgnocca(scusate l'anglicismo) ehm bella
di Giorgino avete già detto?
Mentana invece è andato in pensione.
Mentana invece è andato in pensione.
Scusate, ma Del Debbio? Ci vogliamo scordare questo eminente sondaggista che snocciola statistiche a spalle contratte e mani alzate a dire: "San Genna' aiutaci tu"?non me ne parlare.
Scusate, ma Del Debbio? Ci vogliamo scordare questo eminente sondaggista che snocciola statistiche a spalle contratte e mani alzate a dire: "San Genna' aiutaci tu"?non me ne parlare.
aggiungo l'evergreen Filippo Facci(a) come il culo, e mario giordano, la cui voce stridula e petulante alberga nei miei incubi. :-X
Ormai è fatta. Sarà Lucia Annunziata la direttrice di Huffington Post Italia, la versione nazionale di uno dei più importanti siti web americani di informazione (con 36 milioni di visitatori unici al mese). La decisione era attesa dopo l'annuncio del 19 gennaio scorso della joint venture con il gruppo editoriale L'Espresso.
A nulla è valsa la pole position attribuita alla giornalista e conduttrice di La7, Lilly Gruber. Non sarà lei la Anne Sinclair (direttrice di Huffington Post Francia e moglie del mancato presidente francese Dominique Strauss-Kahn) in versione italiana, ma l'ha spuntata l'ex presidente della Rai. E pensare che non era nemmeno data nella rosa delle papabili (finora solo donne hanno guidato l'Huffington): forse il modo migliore per raggiungere l'obiettivo. Annunziata, dunque, è stata la preferita di Arianna Huffington, presidente e direttore di The Huffington Post Media Group, e da Monica Mondardini, amministratore delegato di Gruppo editoriale L'Espresso, cui spetta formalmente la nomina. Ma è soprattutto la prima scelta di Carlo De Benedetti nel tentativo di segnare il primato dell'informazione online in lingua italiana. Domenica, l'Ingegnere era ospite tv proprio di Annunziata per uno speciale dedicato alle elezioni francesi. La carriera della giornalista è iniziata al Manifesto ed è culminata, dopo la lunga esperienza come inviata a la Repubblica e al Corriere della Sera, in Rai prima come direttrice del Tg3 e poi come presidente. Fondò anche l'agenzia di stampa di Telecom, APBiscom, in partnership con l'Associated Press. È sposata con Daniel Williams, ex reporter del Washington Post e attivista di Human Rights Watch. La Gruber comunque potrà consolarsi (con un nuovo incarico?). Se non ci sarà il colpo di scena di un altro socio forte, evocato dal direttore Enrico Mentana, anche lei entrerà nell'alveo dell'Espresso pur restando dov'è. Infatti, mentre De Benedetti, a Dogliani, diceva a Giovanni Minoli che Franco Bernabè (a differenza di un anno fa) ora deve pregarlo per entrare in La7, nelle stesse ore i suoi contabili stavano già esaminando i libri di bilancio. E la voglia è tanta.
http://www.repubblica.it/politica/2012/12/01/news/sallusti_passa_la_notte_in_redazione_non_violate_il_giornale_e_io_mi_costituisco-47831604/?ref=HRER1-1un ribelle, un vero ribelle :metallaro:
:desolazione:
quel suo immutabile sito così orgogliosamente e ostentatamente 1.0
Betty ti ricordi quando la famosa Michela diceva che Tu eri Guia Soncini? :sisisi: :asd:
http://24ilmagazine.ilsole24ore.com/2017/09/una-modesta-proposta/
Letto e accolgo come valida la considerazione sul disinteresse all'informazione (non chiedersi il perché di qualcosa e non cercare dati) in una condizione di disponibilità illimitata.
Torna a starmi sul cazzo quando nobilita la sua formazione, che è evidente essere stata privilegiata, nei suoi stessi esempi, nei suoi stessi riferimenti. Cinquantamila euro lordi l'anno, poi, sono indice di differenza di classe, mi spiace. E il mondo non si riduce a Roma.
Non sono neppure d'accordo sul suo concetto di elitario.
L'élite diventa elitarismo quando non propone ma sputa in faccia la conoscenza (che va oltre l'informazione), indifferente o inconsapevole della asimmetria che divide le persone nell'accesso e nello sviluppo della conoscenza stessa, che non è solo quella tecnico/specialistica, oggetto di un un percorso formativo esterno (per qualcuno, eugenio, anche interno) ma la formazione culturale (quella dell'esempio "preraffaellita"), non solo nozione ma in parte metodo e in altra parte orizzonte condiviso di classe, tradizione (da --> a). Ed è un male reale.
Betty ti ricordi quando la famosa Michela diceva che Tu eri Guia Soncini? :sisisi: :asd:
http://24ilmagazine.ilsole24ore.com/2017/09/una-modesta-proposta/
quanto la odio guia soncini.
Betty ti ricordi quando la famosa Michela diceva che Tu eri Guia Soncini? :sisisi: :asd:
http://24ilmagazine.ilsole24ore.com/2017/09/una-modesta-proposta/
quanto la odio guia soncini.
Questa frase però ancora non nega che siate la stessa persona...
Torna a starmi sul cazzo quando nobilita la sua formazione, che è evidente essere stata privilegiata
Letto e accolgo come valida la considerazione sul disinteresse all'informazione (non chiedersi il perché di qualcosa e non cercare dati) in una condizione di disponibilità illimitata.
Torna a starmi sul cazzo quando nobilita la sua formazione, che è evidente essere stata privilegiata, nei suoi stessi esempi, nei suoi stessi riferimenti. Cinquantamila euro lordi l'anno, poi, sono indice di differenza di classe, mi spiace. E il mondo non si riduce a Roma.
Non sono neppure d'accordo sul suo concetto di elitario.
L'élite diventa elitarismo quando non propone ma sputa in faccia la conoscenza (che va oltre l'informazione), indifferente o inconsapevole della asimmetria che divide le persone nell'accesso e nello sviluppo della conoscenza stessa, che non è solo quella tecnico/specialistica, oggetto di un un percorso formativo esterno (per qualcuno, eugenio, anche interno) ma la formazione culturale (quella dell'esempio "preraffaellita"), non solo nozione ma in parte metodo e in altra parte orizzonte condiviso di classe, tradizione (da --> a). Ed è un male reale.
mi sono perso alla fine ma concordo in pieno. Aggiungo che la prima parte, per persone che si fermano un attimo a riflettere, è OVVIA, ovvero, è solo un punto di partenza
Io non ho avuto la capacità e soprattutto la forza d'animo per andare oltre la 10^ riga.
Ma non credo sia un problema culturale o "di classe" ;D, ma del suo stile narrativo.
Io non ho mai saputo - o non mi ricordo più - come nacque la storia dei ginocchi alla zuava.
(lo metto qui, per non perdermi nella ricerca)che è?
Betttyyyyyyy! Come mi manchi... solo tu avresti potuto dire qualcosa di sensato e divertente sull'affaire Murgia - Battiato.
(lo metto qui, per non perdermi nella ricerca)
Betttyyyyyyy! Come mi manchi... solo tu avresti potuto dire qualcosa di sensato e divertente sull'affaire Murgia - Battiato.
In realtà abbiamo sviscerato nella chat WA.
Peerò che TU stia con Battiato mi sorprende.
Quindi riassumendo: Michela Murgia fa l'ultimo di TREDICI episodi di Buon Vicinato, un format di dibattito su Youtube in cui lei e Chiara Valerio ripropongono scherzosamente lo stile della "lite da balcone" - insomma argomenti stiracchiati, molta opinione poca sostanza - rispetto a un tema scelto. Per chi si sforzi di documentarsi un po', ma proprio il minimo, il format è abbastanza chiaramente un divertimento tra due amiche che prende di mira di volta in volta gli idoli "intoccabili" e cerca di riprodurre quel pensiero bipolarizzante e aggressivo che tante volte si vede sui social (e nelle liti di condominio, appunto), tanto che tirano a sorte ogni volta chi delle due deve sostenere una tesi o un'altra.
In questo episodio però, si "attacca" scherzosamente la musica di Franco Battiato e sfiga vuole che sia Murgia a dover fare la hater: dal video, è chiaramente in seria difficoltà e le scappa pure da ridere perché è una fan di Battiato e soprattutto un persona intelligente, se la sfanga un po' con qualche luogo comune e un paio di frecciatine intelligenti sul pseudo intellettualismo e i suoi danni permanenti, mentre Valerio chiaramente si diverte molto a metterla in difficoltà, ne viene fuori per forza una puntata un po' più debole delle altre ma insomma, si ride.
Nel frattempo, nell'universo dei fan di Battiato, degli analfabeti funzionali e dei giornalisti italiani che non sanno neanche fare una ricerca online prima di scrivere un articolo e delle testate gestite superficialmente e mancanti di proofreading professionale, le parole dell'avatar hater interpretato da Murgia passano per opinione di Murgia stessa e scatenano un putiferio di post aggressivi, chiamate alle armi, articoli indignati, conditi ovviamente (non sempre per fortuna) da valutazioni sul corpo, la gradevolezza e il modo di porsi di Murgia perché vuoi farti scappare l'occasione di essere contemporaneamente scemo E sessista?
A un certo punto, alcuni tra quelli che han chiamato alle armi travolti dalla cosa, ma che sono in fondo persone intelligenti che si son lasciate trascinare dalla tossicità, si rendono conto che stanno facendo la figura dei qua qua e degli analfabeti funzionali che non hanno capito un format, non hanno capito che era una recita e sono andati in piazza coi forconi come cinquestelle qualsiasi.
Insomma, si rendono conto di essere diventati esattamente quello che perculano ogni giorno, l'italiano che sbraita dal balcone, il pecorone che crede alle notizie online senza documentarsi, il webete di Mentaniana memoria.
A quel punto, la scelta più logica sarebbe stata dire: mi sono sbagliato, e non solo mi sono sbagliato, ma mi sono sbagliato perché non mi sono informato abbastanza. E sono anche, forse, vittima di un bias nei confronti di Murgia che mi ha fatto pensare che non era necessario informarmi, forse perché mi sta antipatica e non vedevo l'ora di avere un buon motivo per attaccarla che non mi facesse apparire sessista, forse perché ancora vedere una donna esprimersi con l'arroganza e l'aggressività degli opinionisti maschi mi mette a disagio.
Oppure ovviamente si poteva perseverare nel negare la responsabilità, nel negare l'errore, se c'era errore attribuirlo al format poco chiaro, puntare sul pietismo di "non si attacca un uomo malato" (cosa che penso darebbe fastidio a Battiato stesso, che ovviamente non conosco personalmente ma presumo da come si sta comportando non ami essere oggetto di pietà) spostando l'attenzione dall'opera alla persona, oppure ribadire che insomma la colpa è di Murgia perché arrogante, perché antipatica, perché sgradevole, perché oh non si impegna abbastanza per piacermi quindi mi sento legittimato ad attaccarla senza nessun appiglio sensato e poi a dire che comunque alla fine è colpa sua, mica mia.
Indovinate un po' che strada han scelto quasi tutti.
(e poi ci meravigliamo che i maniaci che stan su telegram pensino che la colpa sia delle donne che mettono in giro le foto e non loro, chissà dove l'avranno mai imparato).
La Murgia speravo l'avessero insultata perché è cretina e col paraocchi del gender malato. Cosa che sarebbe buona e giusta, invece di perder tempo a insultarla per il corpo, quando il problema sono le sue idee vere, non quelle recitate a canovaccio.
Uno dei motivi per cui mi piacerebbe che il blog fosse ancora attivo è vedere Betty alle prese con il nuovo fenomeno de noartri, Francesco Barberini.
(https://www.giornaletrentino.it/image/contentid/policy:1.1814830:1542458306/WhatsApp-Image-2017-05-22-at-16.07.49-3-768x576.jpeg?$p=31d1489)
Uno dei motivi per cui mi piacerebbe che il blog fosse ancora attivo è vedere Betty alle prese con il nuovo fenomeno de noartri, Francesco Barberini.
(https://www.giornaletrentino.it/image/contentid/policy:1.1814830:1542458306/WhatsApp-Image-2017-05-22-at-16.07.49-3-768x576.jpeg?$p=31d1489)
non so chi sia ma penso che più che di lui ci sarebbe da parlare dei genitori che lo elevano a fenomeno
Uno dei motivi per cui mi piacerebbe che il blog fosse ancora attivo è vedere Betty alle prese con il nuovo fenomeno de noartri, Francesco Barberini.
(https://www.giornaletrentino.it/image/contentid/policy:1.1814830:1542458306/WhatsApp-Image-2017-05-22-at-16.07.49-3-768x576.jpeg?$p=31d1489)