Avevo scritto un post approfondito e ben documentato, ma al momento di fare il login mi si è cancellato tutto

Comunque, vorrei spiegare il mio punto di vista di genitrice di mocciosa in età scolare. Non entro nel discorso Università

e nel dramma dei precari che resteranno a casa

, mi limito ad esporre gli orrori che si vogliono perpetrare ai danni della scuola primaria.
1) Far passare una riforma della scuola a colpi di decreti-legge e voti di fiducia è un abominio. Non c'è stato il minimo dialogo non dico con l'opposizione (giammai!), ma neanche con chi la scuola la fa (insegnanti) e chi di scuola ne sa (pedagogisti). Non c'è stato alcun confronto o dibattito sui programmi, sulle scelte educative, nulla: solo tagli su tagli, perché, come dice il buon Tremonti, una scuola di qualità "non ce la possiamo permettere"
2) Introduzione del Maestro Unico. Che bello, torniamo al maestro da libro Cuore, quello che dall'alto della cattedra sparge perle di saggezza ai 40 bambini della sua classe, e che questi ricorderanno nei secoli con amore e riconoscenza. Peccato che: oggi mia figlia ha 2 insegnanti con preparazione specifica (letterario-linguistica e matematico-scientifica) che si confrontano fra loro. Due maestre significa due opinioni, due metodi, due punti di vista: il pensiero critico si forma anche da qui. Due maestre significa compresenza in classe per alcune ore al giorno e quindi: programmi collaterali (laboratori, uscite didattiche), attività in piccoli gruppi, aiuto ai bambini più lenti ad apprendere. Senza contare che sfido qualunque maestro, anche il più motivato, a farsi 40 ore a settimana con una classe di 30 bambini e mantenere la sanità mentale. Ah già, dimenticavo che 40 ore di scuola non ci saranno più, perché...
3) Taglio del tempo pieno. Berlusconi ha detto: non preoccupatevi, madri snaturate che preferite lasciare i vostri pargoli a scuola fino alle 5 piuttosto che stringerli al vostro amorevole seno già da mezzogiorno: il tempo pieno non sarà cancellato, anzi sarà potenziato del 60%! Già, ma... con che soldi? Con che personale, visto che si dimezzano i maestri? E' presto detto: saranno i Comuni ad organizzare il "doposcuola", quelli ricchi ovviamente. Nei comuni più poveri, se le famiglie vogliono il prolungamento dell'orario, che se lo paghino, così imparano ad andare a lavorare, 'ste madri degeneri! E poi... doposcuola o tempo pieno? Non è mica uguale... oggi mia figlia
va a scuola il pomeriggio, con la sua maestra. Svolgono il programma. Domani, chi li seguirà, 'sti bambini? Baby sitter scelte dai comuni? Con che preparazione? Il tempo pieno è scuola, il "doposcuola" è un parcheggio. E per favore, qualcuno mi spieghi come si fa ad insegnare un programma in 24 ore meglio che in 30 o 40.
4) Inglese. Credete che per insegnare inglese, sia pure a bambini di scuola elementare, serva un'approfondita conoscenza della lingua frutto di anni di studio? Vi sbagliate! Basta che il maestro (unico) segua un corso di 150/200 ore (sic!) et voilà! ecco pronto un insegnante di inglese. E tanti saluti alla modernità e all'Europa Unita.
@ninfeaalba79. senza perderti nei millemila commenti al decreto che trovi sul web, leggiti solo, se ne hai il tempo, i testi di legge: parlano da soli. Soprattutto lo schema di Piano Programmatico (qui:
http://www.edscuola.it/archivio/norme/varie/schema_art64l133.pdf ): è spiegata tutta la riforma abominio per abominio, tabelle dei tagli comprese.
@Bubu: i programmi di inserimento per i minori stranieri ci sono già, non vengono lasciati allo sbaraglio. Solo che, oggi, si affiancano alla frequenza della scuola in classi normali, non la sostituiscono. Mia figlia ha in classe un bambino cinese, una indiana e una marocchina: l'anno scorso seguivano il corso integrativo di italiano, quest'anno parlano già bolognese (e fanno morire dal ridere!). i bambini imparano meglio e più in fretta l'italiano se lo vivono quotidianamente in classe
Concludo riportando un discorso di Pietro Calamandrei degli anni '50: tristemente illuminante...
http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=662:discorso-di-piero-calamandrei-in-difesa-della-scuola-nazionale&catid=20:altri-documenti&Itemid=43Baci & abbracci a tutti: vado a fare le valigie