Beh,negli anni 70 molte esageravano evitando ad esempio di depilare (e fin quì..) e lavare le ascelle,perchè gli odori del corpo erano naturali e eliminarli era borghese e faceva il gioco del maschio porco e sciovinista.
Oddio, gente che non si lava è sempre esistita anche tra gli agenti immobiliari, ma la puzza non è una caratteristica delle femministe in quanto tali. Al contrario, ho sentito dire, e non certo dalle femministe, che gli odori naturali eccitano gli uomini e che è meglio tenerseli.
E le estremità rivestite da sandali e sabot a zatterone non è che fossero propio immacolate.
Paragonati ai piedi con la French pedicure, le patate (= alluci valgi) e il tacco dodici i piedi delle femministe erano santi.
Shampoo? propio no,tra l'altro lo fabbricano le multinazionali.
Si lavavano i capelli con il sapone di Marsiglia. Contre les tyrannes.

E vogliamo dare un occhiata ai video dei raduni di "Re nudo" a Montalbano o a Parco Lambro?
Naturalmente parliamo di trent'anni fa,
Erano persone che prendevano coscienza di sé con coraggio, che se ne fregavano dell'opinione degli uomni, che si opponevano a una mentalitò bigotta e conservatrice, ai soprusi più o meno sottili che le donne a quel tempo subivano: non c'è da farne delle macchiette. Ce ne fossero, anche oggi, come loro.
L'immagine: per lo meno è simpatica, per quanto stereotipata. Non ti eccita? Echissene. A me fanno più pena le poveracce che se non piacciono agli uomini si sentono sminuite.