Probabilmente sono la peggiore tra le massaie di mia conoscenza, ma bando alle ciance.
Dopo un tempo vergognoso che non vi dico perché mi vergogno da sola, ho scalpellato il calcare che stanziava felice sulla tazza del cesso; uso il verbo scalpellare non senza ragione poiché per toglierlo ho dovuto utilizzare (non esattamente in questo ordine): taglierino, punteruolo, pietra pomice. Non vi dico le mani nonostante i guanti, che per inciso ho scalpellato.
Comunque, mi resta un buco di uscita ancora quasi del tutto otturato e il fondo, il famigerato fondo del water.
Premesso che non voglio usare candeggina o acido muriatico perché mi vedo già all'ospedale, accesso consigli. Non ho la cassetta ispezionabile quindi non posso svuotare il fondo se non tirandolo letteralmente fuori da lì.