Come promesso, eccovi il reportage dello shopping premaman di oggi pomeriggio.
Sono andata da Iana per cercare due paia di pantaloni per la gravidanza, visto che i miei iniziano ad andarmi un po' strettini. Queste le mie impressioni a caldo.
1. In genere non ho visto nulla di improponibile. Maglie e pantaloni normalissimi nella foggia, un po' di tutti i colori, ma decisamente discreti.
2. E' incredibile pensare ad i sotterfugi che inventano le ditte produttrici per far 'durare' lo stesso capo di abbigliamento per tutti i 6-8 mesi (all'inizio si spera tu non ne abbia ancora bisogno!): oltre ad un tessuto extra elastico (spandex a gogo!), ci sono delle asole all'interno della cintola che permettono di 'accorciare' l'elastico della cintura estraendolo dal bordo e bloccandolo con dei bottoni. E' un po' intricato da spiegare, ma garantisco, funziona!

3. Ho preso due paia di pantaloni di velluto a costine, uno bianco e uno blu-verde petrolio. Quello bianco ha una vita così alta che sembra i mutandoni di Fantozzi.

Giudicate voi la differenza:
pantaloni premaman (quelli centrali!) e
mutande fantozziane.

4. La cosa più trucida l'ho vista quando la commessa mi ha proposto dei pinocchietti. A prescindere che odio di mio i pantaloni a 3/4, tuttavia immaginate voi come può essere aggraziata una donna gravida, magari di 7-8 mesi, con i pinocchietti in principe di Galles...

Già mozzano la gamba alle stangone anoressiche, figuriamoci ad una giustamente procace donna in attesa...
In ultimo, anche se non centra nulla con l'argomento, segnalo una tamarrata indicibile che mio marito ha visto durante le nostre vasche per negozi:
la cintura dotata di scritta personalizzabile a LED. Possiamo farne a meno?
