Io mi sono reso conto che spesso è una questione d'età: le persone sopra- diciamo- i sessanta, tranne una minoranza di appassionati, tendono ad associare gli spumanti, tutti a prescindere, al momento del dolce. Si comportano quasi come se li stessi imbrogliando o stessi togliendo loro una fede quando li esorti a bere un vino dolce. Nel pranzo di natale cui ho partecipato per un certo numero di anni era stato introdotta l'opzione dolce, ma certi commensali continuavano imperterriti a chiedere brut anche di fronte all'invito di provare una volta a cambiare tanto per sentire il gusto.
Ma d'altra parte si trattava di persone che non accettavano di grattare il formaggio sulla pasta (qualunque) perché veniva considerato un orpello o quasi un tentativo di farli "cucinare" (giacché se per caso il formaggio era aggiunto prima di servire il piatto a tavola, allora andava bene).
