Tu lo stai vietando, se sostieni il divieto radicale in tutta la città e non solo nelle aree di necessitata presenza comune, come sono le pensiline, le stazioni, le aree di ristoro, etc.
Non accetti la prospettiva di una, molto più accuratamente scientifica, gestione delle zone. Gradualità e proporzionalità. In una piazza Duomo senza assembramenti un fumatore fermo, o meglio ancora di passaggio, fa un danno irrilevante agli altri. Le polveri sottili concentrate agiscono entro pochi metri. Un pedone che passa, per un numero di secondi che stanno in una mano, nella scia di fumo, non ha alcun danno rilevante. Non esiste un controinteressato specifico, come invece chi sosta in attesa sotto una fermata e si troverebbe il fumo addosso per parecchi minuti, quindi in una combinazione tra fastidio, e anche disagio, immanente e assunzione prolungata di polveri. Lo stesso della piazza succede per le strade. Nelle strade le persone si muovono, non sostano forzatamente a caso vicino al fumatore in attesa di qualcosa, né lo seguono come un segugio l'usta. L'esposizione è irrilevante.
Se invece si contesta la dispersione nell'intera atmosfera, con risvolti che non sono solo locali ma anche più ampi, questa posizione si scontra col fatto che il fumatore inibito in ogni luogo aperto fumerà a casa, o peggio sul balcone, ossia disperderà comunque nell'atmosfera urbana, e non solo, le polveri. Il danno generale viene semplicemente rilanciato da una posizione geografica diversa.
Allora perché non essere coerenti e chiedere che sia vietato il fumo in radice?
Non è più intelligente adottare un sistema flessibile?
Dove c'è un controinteressato in situazione passiva, con una posizione rilevante, lo tutelo e applico un divieto.
Dove non esiste uno specifico controinteressato in situazione passiva rilevante, il fumatore può fumare. In una piazza, per strada, in un grande parco dove le panchine e le aree ristoro sono sparse a molti metri di distanza, non c'è un controinteressato specifico che subisce gli effetti prolungati del fumo e delle polveri. Al fumatore potrà essere richiesto di non fumare vicino ad altre persone sedute, sostantivi, sulle stesse panchine. Se non ci sono persone, fumi pure. Al fumatore che fa la fila in strada o in piazza Duomo per una mostra si può chiedere di non fumare. Al fumatore che passeggia in corso Buenos Aires, sia concesso di fumare.
Gradualità, proporzionalità.