Quello che mi fa specie sono le dichiarazioni di questo ministro: sembra sempre che reciti un copione, non porta avanti idee sue, ha sempre un'aria come dire “dov'è il foglietto dove c'era scritto tutto?”, sembra una bambola di quelle usate dai ventriloqui.
Quanto esterna regala sempre delle perle meravigliose: da “«non c'è nessuna ragione per la quale lo Stato debba riconoscere le coppie omosessuali, visto che costituzionalmente sono sterili» a «Il patrocinio al Gay Pride? Non sono orientata a darlo. Non servono i Gay Pride». (qui su wikipedia trovi anche i vari riferimenti e le occasioni in cui ha pronunciato codeste parole, poiché sul sito del ministero non vi è la minima traccia di questi comunicati).
Ecco, come posso io riconoscermi nelle pari opportunità promosse da questo individuo se è il ministro stesso che per primo discrimina altri umani?
E ora lo scandalo di cui tutti sussurrano.
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Innanzitutto premetto che non è che non ci dorma la notte su come viene chiamata la Carfagna (infatti non sono mai intervenuta nelle molte discussioni che hanno toccato l'argomento, quando trovo un atteggiamento che non mi piace di solito cambio discussione e morta lì), ma vista che è stata sollevata la questione mi spiego meglio.
Nella parte che ho quotato e messo in grassetto tu esprimi il tuo scontento per l'operato come ministro della Carfagna: questo è giustissimo e legittimo (io per prima sono per lo più d'accordo con te, specialmente per quanto riguarda i diritti dei gay

).
Però nulla di quanto tu hai detto ha a che fare con la sua presunta lascivia o facilità dei costumi: la consideri stupida e inadeguata al suo ruolo.
Ma come si traduce questa diffusa antipatia nei suoi confronti? Si potrebbe dire che è tonta, o omofobica o chissà quante altre cose, invece escono sempre insulti come "
pompiMara", "quella che
succhia" etc...
Un uomo riceverebbe lo stesso trattamento? Io non credo proprio.
E questo, lo ammetto, mi provoca un certo fastidio istintivo, come dire...
a pelle, specialmente perché, come dice s, viene spesso da ambienti che promuovono il più possibile un atteggiamento "politically correct" e che anzi si battono attivamente per avere pari diritti.
Ma allora come, dare delle zoccole alle donne è sessista, ma se sono di centro destra allora va bene?

Quanto allo "scandalo", personalmente penso che partire con un procedimento penale per un semplice pettegolezzo (peraltro riportato citando un'altra fonte) in una trasmissione sarebbe stato eccessivo, avrebbe alimentato ancora di più le proteste contro la mancanza di libertà di stampa e in un certo senso l'impressione che le critiche debbano essere stroncate perchè "ha qualcosa da nascondere". Questo però è solo il mio parere personale.
Il fatto è che la tua frase:
siamo peggio noi che facciamo battute o lei che non fa nulla per dissipare tali battute? 
implica che tu la consideri "colpevole fino a prova contraria", o sbaglio?
E non è anche questo un po' sessista?
Per un uomo sarebbe lo stesso? E sarebbe così importante per la sua immagine?
Sinceramente non so, però un po' lo dubito.
Comunque ripeto, il punto non è la Carfagna in sè (non è che ci abbia mai mangiato la polenta insieme e quindi mi senta in dovere di difenderla... diciamo pure che non me ne frega niente), è che questo mi sembra un altro di quei comportamenti che, implicitamente e quasi "inconsciamente", portano avanti una discriminazione, proprio come diceva s.