Devo confessare che questo aspetto ha colpito anche me... mica dico che sono il dottor XY quando chiamo un taxi o roba simile. Dico, giustamente, che sono duca di Brabante, donzello di Montargis, principe d'Olèron, di Carency, di Viareggio e des Dunes, ma questa è un'altra storia... 
Dipende da dove lavori, se il servizio navetta e' una cosa interna ad un'azienda
Beh, a prescindere dal taxi non mi presento comunque come "Dottoressa ***", sono nome e cognome, o anche solo cognome, soprattutto al telefono. Non capisco tutta questa mania del titolo accademico, il fatto di aver studiato e di essermi laureata, uomo o donna che io sia, non mi rende diversa da quello che sono.
Forse dipende dal fatto che me ne frego delle differenze di sesso, vere o presunte che siano, e faccio solo quello che mi sento di fare, come persona. Penso a me come donna quando mi rapporto a un uomo, nell'amore, nel sesso, ma in tutti gli altri ambiti sono una persona che si rapporta a delle persone.