L'immagine la curavano prima che esistesse il capitalismo imbibito di analisi scientifica, la curavano dalla notte dei tempi; la cura dell'immagine ha attraversato quasi ogni fase dello sviluppo umano, per uomini e donne, suvvia...
E la cura degli altri é elemento esistente quanto la cura di sé. Con tutte le possibili mescolanze.
Si veniva chiamati al sacrificio di sé in molte forme, da molte fonti, sovente per scopi addirittura razionali (conflitti, difesa anche non bellica del nucleo sociale, etc. etc.)
La bellezza e il canone, o la rottura del canone, in alternativa e/o opposizione, sono patrimonio, scomodo o meno, della specie, semmai evoluto nel tempo in forme più astratte. Oggi il catalogo di attrazioni é molto ampio, c'é una possibile connessione pressoché per ogni gusto.
Le statue della fertilità erano canoni di bellezza o simboli terribili e sublimi di bisogni radicali?
E il viso, il corpo delle donne rappresentate, da migliaia di anni, é bello ancora anche per noi?