posto che, all'uopo, esiste il preservativo, e qui la discussione si può chiudere perché annulla ogni altra obiezione di uso, a prorpio scarico di responsabilità e vantaggio, del corpo della donna
ma non cogliere la sproporzione di giungere alla richiesta di un intervento, chirurgico, tendenzialmente irreversibile (mi dica però un medico e non un divulgatore o un informato se dalla recisione si può tornare indietro) è straniante
tanto è il rispetto per il corpo dell'uomo che GLI SI CHIEDE di estinguere chirurgicamente - dunque affrontando oltretutto un rischio operatorio - la propria possibilità riproduttiva PER RISPETTO della donna... ma siamo cretini???
ciascuno scelga per sé ciò che vuole, ma sentirmi dire di pensarlo per rispetto della donna mi suscita un cordiale e sincero "vai a fare in culo" a chi me lo chiedesse.
Il corpo è mio e prova a dire il contrario...