Prendo spunto dalla ridicola rivendicazione di femminitudine depilata di Alessandra Moretti per constatare come non si riesca a ad allontanare una volta per tutte l'idea della maggiore o minora cura dell'aspetto come dichiarazione d'intenti da parte di una donna. Voglio dire, esistono uomini che dedicano una certa attenzione alla manutenzione del loro aspetto, uomini che se ne fregano del tutto, e un'infinita' di vie di mezzo tra i due poli. Nessuno li vede come antagonisti o portatori di visioni contrapposte e inconciliabili che li farebbero di sicuro scontrare - in fondo sono fatti personali. Invece due atteggiamenti specularmente simili tra le donne inducono ancora alla contrapposizione befana vs frivola: chi non si trucca o non si depila sicuramente ha una certa visione del mondo - sia mai che magari è solo pigra o poco interessata, no, i motivi sono sempre profondi - e inevitabilmente disprezza chi lo fa, perché è impossibile che non gliene possa fregare di meno, i due universi devono collidere e spargere sangue. Viceversa l'ipotetica perfettina fresca di parrucchiere non può che irridere colei che dell'aspetto si occupa poco, quella che non è femminile. Avendo conosciuto persone con un grado assai variabile di interesse al discorso beauty, non ho mai riscontrato questa grande preoccupazione per le scelte altrui.