Gli è che una volta c'erano le ideologie (brutta parola adesso! Non si può più dire) e quindi ti davi da fare perchè avevi un ideale, credevi che il mondo, organizzato in un certo modo, sarebbe stato più giusto, più libero, più a misura d'uomo.
Se eri democratico capivi che non potevi metterti a fare rivoluzioni ma dovevi confrontarti con chi aveva delle idee diverse dalle tue per trovare un compromesso, qualcosa che andasse bene a tutti e non scontentasse nessuno, o che scontentasse tutti, insomma uno scontento democraticamente diffuso ma condiviso

Pensate che anche i fascisti di allora avevano un'ideologia, sbagliata, ma l'avevano. Ci si poteva anche ragionare (poi si finiva alle mani, ma prima si ragionava)

Ora che è rimasto? Non si può avere un'ideale perchè il PdC dice che è sbagliato.
Quindi a gogò soubrettes, ex mafiosi, ex fascisti, ex socialisti, ex radicali, ex piduisti ecc. ecc. tutti nel crogiuolo dove vengono omologati e diventanoi tutti soldatini al servizio del Berlusconi.
Gli ex fascisti sono gli unici che hanno un rigurgito di dignità forse perchè, sotto sotto, un ideale che li fa vergognare di essere diventati quello che sono, ce l'hanno ancora. A sinistra nemmeno più quello.