Non è un piattume, non è "guarda come sono ganzo e trasgressivo" (cfr doors di oliver stone), non è "oh devo essere fedele, nell'81 freddie portava la divisa da una parte, non i capelli così". una storia, c'è un protagonista, col suo bel difettone e si soffre abbastanza (quando per esempio accende e spegne la luce e dall'altra parte non c'è nessuno), c'è il momento di sconfitta e il suo bel finale.
non concordo sulla bontà della trama, ma di nuovo, sul concetto di fedeltà al dato biografico sono con te al 100%
Cattiva recitazione: davvero non sono un tecnico né un attore, quindi mi limito a dire che per me è ben recitato, poi mi dite di no, siete più esperti, mi taccio.
non sono esperta nemmeno io, ma il faraone faceva certe facce di un esagerato... e anche emotivamente fuori luogo, spesso. non mi è piaciuto per niente.
sceneggiatura: qui proprio non concordo, ci sono singole battute acchiappa fan, è vero. Ma finisce lì.
una delle poche battute che mi è piaciuta, è forse proprio una di quelle che tu consideri acchiappa fan. quando freddie dice (cito a memoria) "i queen sono la band per tutti quegli sfigati che non hanno uno stile". che è verissimo, non credo di aver mai sentito una migliore definizione dei queen, che sono snobbati e schifati da chiunque faccia parte di scene musicali ben definite, e adorati da qualsiasi ascoltatore casuale di musica.
e, tra parentesi, io lo considero un grandissimo pregio della band.
p.s.: sulla regia del Live Aid. è pressoché identica alle riprese del concerto.
non ce l'avevo presente. rigiro le mie compassioni al direttore della fotografia del concerto

(oh, sono compassioni ammirate, eh! ci vuole davvero impegno, a trovare visuali diverse e varie per scenari fissi, quindi bravo).
Considerazioncina finale sulla trama.
Tutto viene trattato con una frettolosità allucinante. Succede tutto all'improvviso, senza una vera storia, senza una vera evoluzione. Anche la """storia d'amore""" con Jim Hutton: palpata al culo, giù le mani, ah, che carino che sei, come ti chiami? due battute DUE di numero. passano cinque anni: oh ciao, ti ho cercato per cinque anni, ci mettiamo insieme?
ho capito la necessità di tagliare, ma... CHE CAZZO DI STORIA È? omettila e basta, se non hai tempo di raccontarla! oppure sforzati di inserire un paio di scene in più col personaggio, come hai fatto con Tom Branson (il rapporto con lui raccontato un po' meglio, ma sempre con diversi punti mal costruiti, non si capisce bene come quando perché freddie affida completamente la gestione della sua carriera a lui).
e come questo molti altri snodi di trama, soprattutto quelli iniziali che raccontano le prime battute della band (ribadisco: un'idea del successo molto X-factoriana).