Notre-Dame de Paris di Hugo. Ne ho appena sbirciato qualche pagina (tra le quali la morte dell'arcidiacono Claude Frollo per ringalluzzirmi), ma è un libro che credo non leggerei mai per intero. Da quel poco che ne ho letto e saputo negli anni è un susseguirsi di pagine e pagine di erudizione storico-architettonica, inframmezzate da qualche scena molto melodrammatica e qualche altra di studio di caratteri, magari anche con arguzia; il tutto però lo percepisco come un pasticcio lontano dal gusto attuale.