Allora allora, ho seguito le due serate e secondo me vincerà sicuramente la Malika.
Nessuno ha commentato i tre caballeros minorenni? La Rania lanciava occhiate disperate alla "salvatemi!" mentre il buono, il brutto e il cattivo le dedicavano 'O sole mio'.
Arisa: in qualche strana strana maniera è riuscita a sembrare la parodia di se stessa ancora più dell'anno scorso; poi non ho notato molto altro, ero affascinata dalle sorellastre di Cenerentola che aveva dietro.
Mengoni: so trendy - what else? (fantastica la camicia alla ringopipol della prima serata!); non so come sia la canzone, non ho capito una parola e ODIO chi canta in quella maniera, le mie orecchie si sono autosigillate per lo sdegno.
Sonhora: il nulla
Malika Ayane: la Clerici non ha ancora capito come si pronuncia il suo cognome e lo cambia ogni volta, però ci tiene a sottolineare che c'ha i valory e che crede nella musica vera che deve piacere pure alla lavandaia; non mi sono ancora tolta il sospetto che sia la Ferreri restaurata.
Valerio Scanu: ha la mia età, ho scoperto con somma gioia (io gliene davo minimo 35), farebbe meglio a cambiare autori perché gli hanno rifilato una canzone che secondo me è stata scritta per il Sanremo del '62 e che nessuno aveva voluto; certo che ha fatto l'amore proprio dappertutto però eh! scommetto che era lui pure nel teatro e che ha avuto la sfiga di trovarsi il tipo di Dauomo.
Enrico Ruggeri: canta "il gusto pieno della vitaaaa" dell'Averna però con altre parole - o almeno mi è sembrato.
Cristicchi: una canzone che parla dell'ipocrisia dell'Italia e dell'informazione e blablabla portata a Sanremo e applaudita dal pubblico di Sanremo..trovate l'errore.
Cutugno: quanti anni è che fa il cantante? Cantare intonato mi sembra il minimo.
Nino D'angelo: si è già commentato da solo intitolando la sua canzone "Jammo ja".
Pupo, il principe Saclà e l'altro: Pupo canta una terza sopra ("Ma sapete quanto tempo è che faccio queste cose io? Nooo, non ho bisogno delle spie!" - dev'essersi convinto che è così che si comporta un bambino grande); Emy nostro ricorda con dolore la lontananza dalla madrepatria, parlando, mica si può pretendere che canti; il terzo tipo è lì perché altrimenti la sua famiglia verrebbe uccisa - fidatevi è così.
Povia: almeno non stona, però ha scoperto un talento per il mimo, ha rinunciato ai cartelli sonounprovocatore e la seconda serata ha imparato che i capelli vanno risciacquati dopo averci messo lo shampoo; un tocco magico la dicotomia tra la violoncellista incazzata illuminata di rosso e con le sopracciglia disegnate all'ingiù e l'altra angelicata che si fronteggiano a suon di archetto - ah che poesia.
Irene Grandi: ma siamo sicuri che non sia la Ventura? Davvero davvero?
Noemi: guadagnerà un sacco con questa canzone, ancora di più se decide che durante il ritornello è meglio che canti alta solo la corista e che lei nemmeno ci provi - ma io sono di parte, non mi piace la sua voce.
Fabrizio Moro: chi glielo dice che non è la reincarnazione di Carcobbei? In modo gentile però, sennò piange. E magari ditegli anche che se uno mette un 'lalala' alla cazzo è chiaro come il sole che non sapeva che parole infilarci lì e che no, non sembra una scelta stilistica, davvero.
Zuccherogina e i Nomadi: qualcuno mi venga a dire che si trova a Sanremo perché è brava e non perché è la figlia di Zucchero, io voglio crederci per davvero. I Nomadi...poveri, tanta fame forse.
Morgan: Signora Clerici, Morgan non è morto e i testi delle sue canzoni non sono poesie di Ungaretti, ergo non devono essere lette come tali.
E ora veniamo ai gggggggiovani!
Frangia: come ha detto qualcuno sopra, Meg dei 99 Posse, ma che canta come Ferreri/Malika e via discorrendo - BASTA
College dei cuori spiezzati: stonano pure loro, terribili; ah, se una ragazza se la tira così per mesi, insomma, lasciatela perdere e buttatevi sul vostro compagno di band (ahem).
Tipo in rosso: Povia 2.0 - stesse filastrocche senza senso, stessa mimica del menga (la scena della biglia...ah!)
Quello eliminato che nessuno si ricorda: non me lo ricordo, nè lui nè la canzone.
Mariangela Fantozzi: ha la passione per i fumetti, quindi Mickey Mouse sulla maglietta è d'obbligo; la canzone non me la ricordo; in realtà non è timido, semplicemente non riesce a guardare la Clerici direttamente, i raggi riflessi dalle pailettes lo incenerirebbero come una formica, e lui lo sa bene.
Scusate la lunghezza. Come si è capito non c'è una canzone che mi piaccia. Peccato. Però la Rania di Giordania aveva un vestito che mi piaceva un sacco. Ecco, salvo quello.