Siccome noto che non mi rispondi più, forse perché pensi che sono vittima di disinformazione complottista o forse perché non hai avuto tempo di rispondere, voglio aggiungere una riflessione a margine.
Non ti rendi conto di quanto è pericoloso il tuo punto di vista sulla vicenda? Stai delegittimando la validità di una protesta pacifica (e sottolineo venti volte pacifica) sulla base di ipotetiche idee politiche di chi sta portando avanti la vicenda (e sottolineo ipotetiche, l’articolo che mi hai linkato di radio popolare era quanto di più vago, mal circostanziato e partigiano abbia letto sulla vicenda).
Quelle persone non stanno facendo apologia di nazismo nelle loro proteste, stanno protestando contro degli obblighi sanitari draconiani, e politici e giornalisti in malafede ribattono alle loro proteste dicendo loro: siete dei nazi racist, spostando totalmente il focus dell’argomento. Un modo di ragionare tipico dei complottisti e anche dei fascisti.
In pratica la catena logica è la seguente.
A protesta contro una cosa
B gli obietta: eh, ma tu sei di destra
A ribatte: cosa c’entra di che parte politica sono? Io protesto contro questa cosa qua, e tra la gente che protesta con me ci sono anche persone con idee politiche diverse dalle mie
B zitto zitto zitto nazista razzista legge marziale in catene congelamento dei fondi
In pratica, stai obiettando che queste persone non abbiano il diritto di protestare perché non sei d’accordo con le loro idee politiche. Col partito per cui votano. È un ragionamento mostruoso, disumano, disgustosamente fascista.