Le generalizzazioni sono sempre rischiose, perché di persone che militano nelle forze dell'ordine e che sono delle ottime persone ce ne sono. Peccato che di loro non si parli.
Per la cronaca, sono scesi tutti dalla gru, sotto ad un diluvio che non accenna a smettere.
Per spiegarvi meglio la situazione: la gru si trova all'interno di un cantiere della metropolitana in fondo ad una via (Via San Faustino) che fuoriesce dal centro ed immette in una sorta di piazza dove confluiscono parecchie altre vie di forte passaggio. Sempre lì dove c'è il cantiere si trova una chiesa (quella dove sono stati fatti sgombrare dei manifestanti -non chiedetemi se cercavano rifugio in chiesa perché tecnicamente su terrotorio del vaticano perché non ne so nulla), la segreteria di tutte le facoltà universitarie statali, la sede di economia e di giurisprudenza, negozi vari.
Ebbene, la via è stata chiusa, non si poteva assolutamente passare se non con mezzi di soccorso (ambulanze e vigili del fuoco). Vietato il passaggio anche a piedi dei residenti, niente transito per i mezzi che dovevano svuotare i cassonetti. Si poteva transitare sulla via San Faustino arrivando dal centro e portandosi fino al livello della chiesa, che si trova quasi verso il fondo della via. Lì camionette della polizia di stato più una macchina della polizia locale di supporto, manifestanti, televisioni, curiosi.
Il malcontento è iniziato fin da subito, creato soprattutto dalla chiusura. Una ragazza che gestisce un bar nei pressi quando sono andata a bermi un caffè si lamentava del fatto che si è vista costretta a riempire il bagno di spazzatura, dato che non c'era possibilità di metterla nei cassonetti pieni né tantomeno di lasciarla per strada, con il rischio che qualche facinoroso usasse le bottiglie vuote.
Il quartiere che si apre in quella zona è da sempre un quartiere problematico, bello e con un suo certo fascino sicuramente ma da sempre popolato da gente che tende ad accendersi velocemente per varie questioni che sarebbe troppo l8ngo da spiegare (vorrei precisare che non sto dando alcun giudizio, sto solo cercando di fare un quadro che vada un po' oltre rispetto a quello che passano i media).
Non so se in televisione ne hanno parlato, comunque la protesta è iniziata prima della gru, con un presidio permanente vicinissimo in linea d'aria, di fronte agli uffici atti al rilascio del permesso.
Ripeto, per motivi personali ultimamente ho seguito la vicenda un po' meno, però vi assicuro che le volte che sono passata di lì in settimana la sensazione era quella di una forzatura eccessiva, da entrambe le parti: forze dell'ordine che presidiano e manifestanti, ma sarebbe meglio parlare dei soliti sobillatori, che provocano.