Quindi la presenza della figura esterna può avere un suo valido senso dove c'è una possibile, reale, patologia del rapporto. Tutta la "contrattualità", elastica, adattabile, che rimane sotto la linea della patologia (una linea per altro mobile, perché l'equilibrio si può spostare, per ragioni di varia natura) potrà vivere ancor più indisturbata.
A pagare l'equilibrio di cui sopra è il resto dei concorrenti.
Esattamente questo.
Tu sei stato molto raffinato nel ragionamento a fronte di una situazione molto più bassa. Terra terra, anzi.
Al netto dell'alto tasso di "puttanieri" plateali che si autoalimentano corporativamente (praticamente dominante in facoltà come quelle umanistiche e meno smaccato nei dipartimenti dove ci sono i soldi e quindi altro che non i letti su cui giocare il potere), abbiamo una massa di gentili signorine (e giovanotti) che prima sfruttano la cosa e non appena arriva una più scaltra, giovane, semplicemente nuova (sì sa, il puttaniere è tale per definizione) si adombrano perché scalzate e ora usano la ridente leva dell'essere povere innocenti anime ingenue, corrotte e costrette a subire.
Spesso sono semplicemente persone che hanno giocato e alla fine non hanno vinto.
Negli anni ho visto di tutto. Di tutto. La maggior parte delle furbe si è fatta ingravidare prima di avere l'età perché una nuova più appetibile le facesse uscire dalla posizione di privilegio e quindi dal lavoro. Ma non tutte sono furbe.
Che comunque molte delle più accanite "femministe" da salotto siano le stesse che vincono le competizioni per il posto in orizzontale, è un triste dato di fatto.
Lo trovo particolarmente disgustoso il loro vittimismo.
E' persino peggiore di quello dei "sudditi" baronali che sono tali e basta. Perché almeno questi sono pieni di spocchia, ma non sventagliano superiorità morali e tutta la retorica sjw di cui nell'altro thread.
Non nego ci siano persone (femmine e maschi) che subiscono pressioni, ma la maggior parte non dice sì per timore di dire no. Dice sì perché sa benissimo che così scavalca gli altri. E ci gode. Non gli costa nulla, perché nessuno viene obbligato con la pistola (metaforica) alla tempia. Finché non arriva qualcuno più scaltro e allora parte il piagnisteo.
Perché allora io, ad esempio, che sono la concorrente scartata in quanto non "sdraiabile" cosa dovrei fare, andare allo sportello e dire: non mi fanno lavorare perché la valutazione si basa su altro? Dovrei, ma la mia critica non è socialmente ammissibile. Io o chiunque altro nella stessa posizione.
Da ultimo. Il discorso va oltre il genere. Perché c'è anche il vasto settore di domanda-offerta al maschile, dei toy-boy di turno.
La presunta toppa alla distorsione è esattamente quello che la alimenterà ancora meglio. Di nascosto.