Mi spiego: circa "Atreju" (nome del protagonista della Storia Infinita ma anche nome della festa degli ex azione giovani) ho chiesto ad un ragazzo che conosco di quel versante quale fosse il nesso. E mi ha detto che la destra (e adesso non ricordo i partiti che tirava precisamente in ballo, però intendo una destra abbastanza estrema) prende come riferimento culturale il fantasy perché nei fantasy di solito c'è la lotta tra il bene e il male. il bene è sempre un ragazzo giovane e ribelle, il male è sempre "lo straniero" che va alla conquista delle terre del bene. Io gli ho chiesto: ma sempre, sempre? E lui: all'incirca sì.
Scommetto che il tizio ha anche un poster di Nihal incorniciato tra fasci littori sbrilluccicosi.
Questa è una delle più banali e ignobili visioni del fantasy che mi sia mai capitato di leggere. Ci credo che poi ti fa schifo il genere se chiedi consiglio a gente simile.
Senti fammi un favore e fallo anche a te stessa. Leggiti Nessundove di Neil Gaiman, ma anche American Gods va bene, anzi forse è meglio partire da American Gods, che si presta maggiormente ad una lettura da parte di chi non è proprio esperto del settore, come te. Senza offesa eh?
Anche Cuore d'acciao di M. Swanwick non sarebbe male, ma è difficilissimo da reperire.
Se invece non ti fanno paura migliaia di pagine da leggere ti consiglio Ash - Una storia segreta, di M. Gentle. Sono 4 libri tuttaltro che sottili, ma per me ne è valsa la pena.
E, inoltre, se hai un minimo apprezzato le ambientazioni tolkeniane con elfi e nani ecc vai di corsa a prenderti il Sangue degli elfi dell'ottimo polacco Andrzej Sapkowski, lo scrittore che ha avuto il merito di rappresentare elfi e nani per quello che avrebbero dovuto sempre essere. Non dico altro.
Se potessi costringerti ti consiglierei comunque di cominciare proprio con la saga di Elric di Melnibonè, dell'ormai leggendario M. Moorcock. Ma sono una mezza dozzina di libri...