La Saga di Earthsea di Ursula Kroeber Le Guin, l'ho detto milioni di volte a chiunque, è tra i miei libri (in generale) preferiti! Leggetelo!
Il Silmarillion io l'ho letto, è un casino atroce, ma mi è piaciuto. Poi vabbè, ho letto anche il Beowulf in parte anche in anglosassone per motivi di studio e mi è piaciuto pure quello, sarà che sono malata io. Il fatto è che Tolkien ha cercato di ricreare l'antica letteratura nordica in una forma più moderna, ma in quanto a malattia e fissazione lui era il maestro di tutti noi. Ha scritto anche un sacco di poesie usando l'antico verso allitterante germanico per parlare di cose a lui contemporanee invece che il classico pentametro giambico della poesia moderna inglese. Erano forme sperimentali di letteratura che non hanno molto di diverso, a mio parere, dagli esperimenti dei suoi contemporanei con il discorso indiretto libero, anzi, si rifanno ad una tradizione di rielaborazione del mito e delle tradizioni antiche che è presente in tutta la letteratura del '900 (vedi Ulisse di Joyce), solo che riprendono temi e forme di una mitologia diversa da quella greco-latina.