Un calcio nelle palle no eh?
non sono arrivata a quei punti ma a scrollarmelo letteralmente di dosso sì. scena. ci siamo io e l'inglese tranzolli tranzolli che finiamo il compito per il giorno stesso. arriva lui in uno strano stato dice vado a lezione
ok, ciao ci vediamo dopo

non ho mangiato però cazzo
lo sai che qui c'è il bar?
ah no non sapevo mangerò qualcosa
bene ciao
ma no ho cambiato idea sto qui con voi
ooook.....
era il giorno che era morto stiv giobs buonanima e a ogni pie sospinto se ne approfittava per crollarmi addosso, piazzarmi le mani sulle spalle e la testa nella scollatura e far finta di piangere la sua dipartita. allora alla prima volta gli do uno spintone e gli chiedo se è bourré (briao) e lui mi dice che è colpa del poco sonno. poi ci riprova a palpare. tutto questo sotto gli occhi imbarazzati dell'inglese. poi si arriva all'imbarazzo totale quando si mette a cantarmi ti- aaaamo di Tozzi affettando movenze da tenore italiano.
di solito non si permette di allungare le mani così ma è comunque molto fastidioso, continua a dire berlusconi mafia pizza ed è convinto che io debba sapere per forza lo spagnolo, che parla con frasi tipiche da villaggio turistico.
ma come dice la mia padrona di casa, mitica: non siamo noi che siamo razzisti, son loro che sono francesi!!!