io ricordo che i primi tempi mi piaceva la caciaroneria casereccia della prova del cuoco.
ma io infatti ho raggiunto la saturazione, mi piaceva quello e guardare jamie oliver (ho scritto giusto?) e i primi cucine da incubo con ramsay. Poi c'è stata l'invasione, sono tutti:
- cuochi
-food blogger
- sommelier/esperti di vini
- critici gastronomici
Che da un lato va bene, aumenta il consumo consapevole, ma dall'altro tolgono tempo prezioso ad altri aspetti culturali che vengono completamente trascurati, e tolgono valore e importanza al mangiare come atto che serve a nutrire le persone, a tenerle in vita, e non solo a fare le loro cazzo di foto agli schizzetti arancioni sui loro sformatini della minchia.