Ti poni un dubbio che, credo, ci siamo posti tutti.
In polacco e in inglese il problema non si pone, visto che il mostro si chiama rispettivamente "strzyga" e "striga" e non c'è confusione con witcher o wiedzmin. Il punto è che strige è una parola che già esiste nella lingua italiana, e indica un uccello (o una categoria) che secondo la tradizione classica ha abitudini vampiresche.
Il pasticcio diventa ancora maggiore quando appare un witcher femmina che in italiano diventa striga.
So che in francese wiedzmin è diventato sorceleur, cioè ancora una volta una parola nuova ma con la radice di sorcier e sorcière (stregone, strega). In italiano avrebbero forse potuto optare per strego,ma evidentemente strigo è suonato meglio.
Considera che non si parlerà molto di strigi (nel senso dei mostri maledetti), negli altri racconti e nei romanzi.