Credo ci sia proprio una inconciliabilità nelle prospettive, fra i lettori .
Probabilmente divide per questo. Tra lettori sentimentali e lettori chirurghi.
In via personale posso dire che avendo letto quelle fiabe le ritrovo, assolutamente.
La storia di Nivellen e della Bruxa è piena di quegli umori (e non solo), anche nell'arte pittorica con cui disegna i paesaggi e l'ambientazione.
L'arrivo al muro della proprietà è esattamente lo sguardo di un bambino (dell'epoca tra - il prima di - Sap e la mia) che cammina in quelle aree di campagna non completamente addomesticate. Come già ho detto, io "ho visto" la proprietà di Nivellen, più volte
Se leggo quel racconto, ci vedo passare, in quella campagna, anche il Grande Meaulnes...