non ho visto il video che ha postato betty, perché ultimamente non sopporto i video. non so perché, forse vedendoli dal telefono spesso senza auricolari tutto quello che produce un suono mi disturba.
Ad ogni modo.
0)Abbiamo sempre giustamente preteso che internet prima, e il mondo dei social dopo fossero completamente liberi, e quindi senza filtro. Sembra però che improvvisamente ci siamo dimenticati cosa siano i social, ovvero piattaforme megamiliaradarie che servono a vendere pubblicità.
1) pensare che a questi tizi freghi qualcosa della democrazia è risibile: sono capitalisti, l'unica cosa che interessa loro è il profitto. Hanno "censurato" Trump perché rischiavano le chiappe in visibilità e quindi rischiavano i loro titoli in borsa e quindi sia mai, ciao Trump è stato un piacere mandaci una cartolina.
2) eh ma chopper maledetto fascista della prima ora, perché hai scritto censura tra virgolette, eh? Ho scritto censura tra virgolette perché Trump ha sempre fatto il cazzo che gli pareva sui social (specie su twitter), li ha usati come mezzo per vincere le elezioni, ci ha sparso tonnellate di fake news e ci ha letteralmente fomentato una specie di rivolta di disperati (in cui c'erano sciroccati, fascisti, complottisti, imprenditori...insomma un po' di tutto)
A un certo punto la piattaforma privata, cui abbiamo TUTTI lasciato avere il potere che ha, fa quello che fa una qualunque azienda: tutela il suo profitto. In che modo? li butta fuori e si appella al diritto di fare quello che gli pare in casa sua, esattamente come se qui sul forum si bannasse un utente. (sì, sul forum non ci sono profitti megamiliardari in ballo, ma le modalità sono quelle di un forum o blog qualunque: regolamento interno, rispetto dello stesso).
Che dobbiamo fare? Perché di discorsi se ne posson fare tanti, ma poi tutti i giorni sui social ci siamo (Più o meno) tutti.
Possiamo lottare perché vengano regolamentati con leggi degli stati (il punto 0) va a farsi friggere, e anche il tanto declamato primo emendamento (che piace tantissimo agli americani finché possono dire cose tipo spariamo ai negri e ai messicani, gli piace meno quanto si deve dire che dovrebbero diminuire lo spaventoso dislivello sociale che hanno creato), perché ci sarà qualcuno che ti dice cosa puoi o non puoi dire. Altrimenti possiamo fare dei social pubblici, che facciano concorrenza ai social privati.
Oppure... non lo so. Fatto sta che è ben da paraculo lamentarsi della censura di Trump quando migliaia di utenti tutti i giorni vengono sospesi o bloccati perché hanno scritto cose DAVVERO GIUSTE e non hanno fomentato la marcia su Washington.
Sul ban di Trump. Ma davvero davvero qualcuno potrebbe dirmi che il rischio sociale non era enorme in quel frangente? Io no ne sono così convinto. Le ragioni che hanno protato al ban sono quelle del punto 1), ma davvero negate che il rischio c'era?
Questo per quanto riguarda i social.
Poi sulla libertà di far dire robaccia fascista ai fascisti se ne può parlare (in questo paese ancora non abbiamo trovato un punto sulla questione): per me non esiste, però se ne può parlare.
p.s.: non è la libertà di parola che è diventata di estrema destra, ma il primo emendamento di cui sopra. Occhio perché ci si riempiono la bocca ma poi manco sanno cosa ci è scritto.