Ecco, quando l'altro giorno parlavo della IMMENSA difficoltà a informarsi su 'sti cazzo di vaccini e sul covid in generale, pubblico qui un esempio lampante di come la comunicazione sul covid stia venendo distorta in maniera sbagliata, censoria e pericolosissima, perché un atteggiamento del genere finisce per alimentare paranoie e complottismi anziché frenarli (cosa che dicono di voler fare con queste censure).
c'è questo tizio pelato che è quanto di più pro-vax si possa trovare su YouTube. a me piace perché ha un approccio molto ottimista alla pandemia (a volte persino troppo), spiega il funzionamento di vaccini, contagi, immunità, eccetera in modo chiaro, e non manca di essere critico nei confronti di diversi provvedimenti estremi (ad esempio la terza dose indiscriminata per tutti).
oggi ascoltavo un suo video con di Q&A e a un certo punto racconta questa cosa per me AGGHIACCIANTE
Comincia circa al minuto sette del video, se non volete sentirvelo tutto
riassunto: qualche giorno fa ha fatto un video in cui parlava tra le altre cose dell'immunità naturale, di uno studio che parlava del livello di protezione dalle reinfezioni degli immunizati naturali, e di come secondo lui e secondo diversi esperti immunità naturale + immunità da vaccino porteranno all'endemizzazione del covid. dice di aver condiviso il video su vari social con il tag #naturalimmunity e... gli hanno censurato il video sui social. semplicemente per il tag, senza nemmeno sapere di cosa cazzo parlava! il tag è vietato, punto.
uno come fa ad avere un dibattito di qualsiasi genere se alcuni argomenti, prima ancora di essere opinioni, vengono censurati a priori, a prescindere? uno può contestare quello che il tizio diceva nel video sull'immunità, può essere d'accordo in toto, può essere d'accordo parzialmente... ma prima di decidere se è un'idea del cazzo o una buona idea, ascoltarla?
no. il semplice fatto che venisse menzionata l'immunità naturale, senza sapere in che contesto e come, meritava di censurare quell'opinione.
io sono orripilata (e spaventata) oltre ogni limite.
stiamo finiti in una dittatura dei social network senza nemmeno accorgercene. e se ricordate bene tempo fa lo dicevo a proposito dei social justice warrior. un po' di scaga ce l'avete adesso o vi sembra ancora tutto normale?