Malvabride – in ritardo – all’appello!
In breve quello che è stato del nostro matrimonio (aprile 2007).
- In comune di sabato sera, 17.30 (ed essendo entrambi persino cresimati, ha fatto rizzare i capelli a mollti invitati bigotti, sia per il rifiuto della chiesa, sia per il rifuto dell’interminabile pranzo domenicale).
- Vestito marito composto da completo grigio antracite pantaloni e giacca, maglietta nera girocollo (no cravatta, no camicia

), cintura e scarpe scamosciate beige chiaro
- Vestito mio, tre pezzi (gonna bustier e giacca maniche lunghe), in shantung rosso cupo; il corpetto in particolare era DI-VI-NO, rosso ricoperto da pizzo nero e sul retro aperto come un bustier intimo. Faceva molto maîtresse da bordello, ma a me piaceva tanto

- Niente bomboniere, abbiamo fatto solo dei segnaposti portaconfetti (piccolissimi), con attaccato su un cartoncino che riportava un intervento della Littizzetto (“la bomboniera è un oggetto inutile che ci ravana per casa impunito e che nessuno ha il coraggio di buttare”) ed i nomi degli enti benefici cui abbiamo devoluto i soldini destinati alle bomboniere kitsch.

- Niente orchestrina, ma abbiamo messo in filo diffusione dei pezzi rock-pop anni 80, tra cui Culture Club, Guns, Kiss, Police, U2, the Boss.

Malvo o no, tutti ci hanno fatto i complimenti per essere riusciti a fare un matrimonio non matrimonio…
