E' vero solo in parte.
Come saprete in Giappone vige la censura anche sul porno, i limiti della medesima però non sono chiaramente indicati, nei video normalmente si blurra, nei manga ci sono tre tecniche: due operate dagli stessi disegnatori, si copre con oggetti vari o si omette il disegno e una a posteriori, cioè le pecette e simili; però cosa sia da censurare non è chiaro, tradizionalmente era il pelo pubico, ma poi si è passati a tavole in cui gli organi sessuali riempivano quasi interamente lo spazio e quindi a censure sempre più minime e settoriali, si può arrivare a immagini in cui c'è una pecetta che copre giusto l'uretra.