C'è qualcosa di peggio di un
e un
animatore di villaggio turistico (sì, insomma, quell'esaltato che ti perseguita dicendoti "
dai divertiti! dai divertiti!dai divertiti!dai divertiti!" e proponendoti interessantissime attività come la caccia al tesoro e il gioco della bottiglia. Ma poi, se vai in un vilaggio turistico, che dire, te la sei cercata) messi assieme? C'è una figura che esprime la sintesi tra il trasporto quasi mistico nei confronti della propria missione e il desiderio di infliggere al prossimo un pò di pazzo pazzo divertimento? C'è, c'è: è l'
istruttore di fitness, uomo/donna il cui compito è trasmettere entusiasmo, dinamismo, positività (poi sì, in alcuni casi limite esprimono anche
troiaggine sensualità, come nei video di
, che fallita come attrice e anche come mantenuta -dopo il naufragio del suo matrimonio con dave navarro- si improvvisa starlette della
pornoaerobica) e incitarvi a essere esigenti con voi stessi e non arrendervi mai, perchè sennò siete un branco di
e non valete un ca**o. Sì, dinamici attivi e positivi, e soprattutto sorridenti, perchè chi fa fitness sorride sempre, sempre sempre (sarà per via delle musichette ebeti che usano come sottofondo negli esercizi?) e ogni tanto sente anche la necessità di lanciare qualche
. Il grado di stupidità di questi esercizi aumenta di anno in anno visto che a quanto pare si avverte la necessità di introdurre sempre nuove varianti, quindi dallo step siamo passati all'aquagym (leggete questa farneticante
descrizione), dallo spinning all'hidrobike, e poveri noi non possiamo neanche immaginare quali altre dementi innovazioni tecnobenefiche e idrodinamiche ci riserva il futuro (forse derive
sempre più allusive, macchè allusive, direi che son piuttosto esplicite no? perchè ogni occasione è buona per sbatterla in faccia all'istruttore, del quale, da copione, tutte le donzelle sono invaghite), alla delirante ricerca del benessere globbbale totalissimo e del muscoletto perfettamente scolpito, guizzante e luccicante.
Il lato più divertente di queste
sono gli urletti di entusiasmo e di autoincitamento che lanciano anche i partecipanti, probabimente drogati fino agli occhi dalle loro stesse
endorfine, che, evidentemene, tanto bene non fanno. Spesso e volentieri i partecipanti sono agghindati con vestitini e attrezzature acquistate ad hoc (marche predilette: freddy, dimensione danza, nike e tutte quelle marche che propongono l'immagine del campione vincente, con lo sguardo serio da figo e sudato come un porco, e perchè no, con largo uso della
retorica del "credi in quel che fai e ce la farai", o in alternativa l'immagine di sfatta e sudaticcia soddisfazione e cameratismo da spogliatoio, o di eroico impegno e autistica concentrazione nello svolgimento dell'esercizio di rassodamento della chiappetta, anche da parte dell'anonima ma figa campionessa della porta accanto), come tutine aderenti o body con filo interchiappale, mutandoni indossati sopra i fuseaux e calzamaglie allucinanti nei colori più fosforescenti e lisergici che possiate immaginare, che a confronto i supereroi Marvel sembrano degli impiegati di banca.