eh, certo, ma perchè ricollegare sempre tutto a sta annosa questione di quello che abbiamo nelle mutande? se uno ha la voce flautata o è rude, se profuma di bergamotto o di crosta di formaggio, se è gentile oppure insofferente, educato o cafone, non credo che c'entri poi tanto col sesso. conosco tante ragazze con qualità associate tradizionalmente agli uomini, e viceversa.
Quello che stavo dicendo è che non è una questione di divisione ideologica: le differenze ci sono e devono essere tenute in considerazione semplicemente perché esistono. Astrarre è pericoloso, perché neghi la realtà, la diversità e l'evidenza.
Si parte da ciò che si è, quindi tutto conta, anche ciò che abbiamo nelle mutande.
L'evoluzione di un essere umano donna o uomo non porta allo stesso risultato, perché è differente il materiale.
non è riduttivo; perdonatemi ma a me pare più riduttivo suddividere l' umanità in due gruppi netti.
Non è riduttivo?

Considerare una donna diversa da un uomo solo perché può far crescere un figlio nel suo corpo?
Cos'è una donna senza figli, allora? Una handicappata, un essere non evoluto, un'ameba?