Lasciami entrare. Svedese, scuro, grigio, freddo. Non un horror, non un film per ragazzini, anche se sull'adolescenza.
Lascia sospesi, comunica un senso di vita e di morte al contempo, e a tratti una disperata solitudine.
Ma rimane dentro.
Non ho visto il film, ma ho letto il libro... Molto bello!
Cupissimo anche il libro, oltre che per la storia in se, per tutto quanto sta dietro: il pedofilo, la combriccola di sbandati del parco, la tristissima adolescenza del protagonista.
Mi è proprio piaciuto.