Negli ultimi mesi ho ripreso a bere whisky.
Come vi avevo più o meno fatto sapere, nel corso degli anni '10 avevo ridotto all'improvviso e drasticamente il consumo dei superalcolici, per il combinato disposto di problemi di salute, insorti prima, e di tasca, poco dopo. Anche quando questi motivi di limitazione erano parzialmente venuti meno, il tempo passato aveva cambiato le mie abitudini e quindi il whisky (tra i distillati apprezzo anche rum, brandy e grappa, ma ne ho sempre bevuto molto meno) era diventato qualcosa che mi concedevo davvero di rado, col pensiero che comunque ciò mi faceva bene alla salute e che mi permettava di risparmiare.
Negli ultimi tempi ho però cominciato a compralo on-line, da siti specializzati o da amazon, tenendo d'occhio le offerte; ho quindi rimpinguato le mie mensole, e mi sono per altro accorto che, anche consumandolo in dosi quasi simili a quelle di un tempo, non ne traggo disturbo (cioè non soffro di riflusso la notte successiva a una libagione, poi di sicuro bene non mi fa a livello generale, ma non ne ho un immediato riscontro).
In questo momento ho 8 diverse bottiglie di Scotch in casa, che è di sicuro un record degli ultimi anni e sarebbe stato ragguardevole anche negli anni ruggenti della mia giovinezza.
Il punto è che è buono, accidenti; e quando becchi la sera giusta va giù senza accorgersene.