ecco, invece secondo me è una bella trovata, quella di mostrare i ragionamenti di sherlock con le scritte in sovraimpressione, rende bene l'idea di come ragiona.
beh, Colombo ragionava ad alta voce, volendo si poteva fare così 

naaah. secondo me non sarebbe stato adatto al personaggio, che è un sociopatico egocentrico. e le scritte rendono molto meglio la rapidità dei ragionamenti (parlare è lento... e lui infatti parla sempre molto veloce).
mmm, invece secondo me no. lui osserva, scarta le ipotesi impossibili e dai particolari osservati deduce quello che è successo (fa la stessa cosa anche lo sherlock holmes dei romanzi). prova di questo fatto è che ci azzecca sempre, con pochi errori. non può essere sempre culo 
domani faccio degli esempi, che l'episodio è nell'altro pc. Ma ce ne sono un paio che mi stavo alzando come allo stadio per gridare "arbitro! FALLO!". Le opzioni che esclude non sono sempre "impossibili" e neanche eccessivamente improbabili. Mi viene in mente tutto il discorso in macchina sul telefono cellulare di Watson, che ora non ricordo con precisione ma ricordo che m'ha fatto storcere il naso.
mmh. dopo me lo rivedo anch'io, potrebbe essere che ci sia qualche "salto" nel vuoto, ma mi pareva di no.
nota trivial: quel discorso è uno dei tanti piccoli calchi dal romanzo: il Sherlock Holmes originale fa un ragionamento molto simle osservando lo stato dell'orologio da taschino di Watson (i graffi sulla custodia e l'alcolismo ci sono di sicuro, dovrei rileggermelo per notare tutti i parallelismi).