Se non ricordo male la decisione di evitare l'Italia da parte del signor Starbucks era legata alla difficoltà oggettiva di competere con il caffè espresso a un euro dei bar Mario presenti a ogni angolo del suolo patrio. Ovviamente sulla qualità media di questi caffè economici ci sarebbe da discutere, fatto sta che non ce li vedo gli italoides medi ( per intenderci quelli che dopo la rituale settimana ferragostana all'estero chiamano mamma e papà dicendo quanto gli mancano loro e la pasta e non vedono l'ora di risalire sull'aereo) a bere queste esotiche bevande caramellose. Forse solo a Milano avrebbe un senso.
Tornando in tema: ma che davero Pizza Hut è mangiabile?!
