Inoltre i temi di azione del PD, dalla Gronda che avrebbe salvato tutti, alla completa manipolazione del rapporto tra decisioni politico/amministrativo/civilistiche, cosa fare della concessione, e giudicato giudiziario, sono al limite dell'intollerabilità, per quanto sono capziosi e distorti.
La propaganda elettorale perpetua e la smania beluina di riappropriazione di un ruolo governativo stanno trasformando il PD, inteso quasi più come vasto complesso culturale e mediatico, che come partito, in una tragica maschera con i tratti via via più simili al proprio nemico.
Ennesima dimostrazione della spaventosa autoreferenzialità della creatura assemblata dal neoconduttore televisivo.