in questi casi, si tratta di un modo di condividere che vede quella esibizione di ""leggerezza"" (o proprio stupidità), che per me è pesantezza, poiché affatica tanto, a farla da padrona, quando io non ho queste pretese, sinceramente: quel che mi fa ridere, mi fa ridere, quello che mi fa schifo non lo devo nobilitare. non ho interesse per lo 'schifo senza qualità'. tra le qualità ci può essere che qualcosa faccia ridere, per davvero, non perché sia bizzarro secondo ricercati canoni.
in altri casi, si tratta invece di invaghirsi, un po' per moda, un po' per bisogno di darsi un' identità a partire da quel che si conosce (cosa che non ha mai funzionato; la cinefilia in questo sta "aiutando" molto).
in conclusione: queste categorie non rendono perché ora non significano niente. poi possiamo dire tra noi che è "trash", ma per capirsi, laddove anche caro fratello può essere "trash", o almodovar.