Pure io ho fatto un sogno tra l'horror e il thriller stanotte...
Inizialmente ero spettatrice esterna; una mia amica era andata sposa ad un ricco sultano arabo; erano in luna di miele in una specie di megahotel figherrimo, e l'amica (che in effetti aveva le sembianze di una mia compagna delle medie) aveva insistito per protarsi dietro una ragazza, la sua assistente.
All'inizio tutto normale; la mia amica bacia il neomarito e lascia la stanza d'albergo per andare a fare una sauna. Io resto lì e assisto al brutale omicidio della ragazza-assistente da parte del sultano, con motivazione "sei una sgualdrina e un'infedele, guarda come porti i capelli! -lunghi, mossi, ovviamente senza velo- Prima ammazzo te, e poi quella vacca che mi sono sposato!"
E giù botte in testa con un oggetto contundente, sangue ovunque e bla bla.
In quel preciso istante esco dalla dimensione extracorporea in cui mi trovavo, prendo sottobraccio la mia amica ignara e scappiamo.
La perdo per strada e non me ne curo >.> in compenso incontro il mio ragazzo. Abbraccio frenetico, panico... cotinuiamo a scappare, il sultano saprà che ero lì ormai (avevo addosso una ciocca di capelli incriminante) e mi vorrà morta!
Per strada ci scontriamo contro tre soldati americani (in realtà nostri amici) che ci aiutano a fuggire caricandoci su un camioncino. In questo momento l'hotel esplode e la gente inizia a sparare.
DUrante la fuga precipitosa io, terrorizzata, mi seppellisco tra le braccia del mio moroso pregando che tutto finisca in fretta; non si capisce bene cosa stia succedendo, siamo in un paese in guerra ma c'è pure una faida tra due gang rivali che si sparano dalle limousine (una rossa e una blu).
Morale: un tipo scende dalla macchina blu, mi minaccia col mitra. La mia reazione è chiudere gli occhi e nascondere di più la testa, il mio uomo lo stordisce di parole e scappiamo di nuovo.
I tre soldati ci portano in aeroporto, ci caricano sull'aereo ma si attardano al check-in e vengono massacrati.
Io e l'omo torniamo beati a casa.