Fatto sogno cinamatografico, sia per argomento che per impostazione. Nel senso che é una roba che ho visto e basta, da spettatore, non essendo presente fiicamente all'interno della vicenda. E visti gli ampi buchi della trama devo essermi assentatto anche parecchie volte per andare al cesso. In poche parole, siamo a cinecittà, sul grande set di cartapesta creata per la megafiction Roma (che peraltro non ho mai visto, nè la fiction nè il set) una troupe raffazionata cerca con miserandi mezzi produttivi di realizzare l'ultimo episodio della suddetta serie, ormai al collasso finanziario. Il regista é interpretato da Claudio Bisio, tanto per dire. Dopo varie vicissitudini tra il comico e il grottesco compaiono in scena i militari, una brigata di marines americani con tanto di carri Abraham al seguito. La troupe é confusa, si pensa che sia una qualche trovata della produzione, il regista, un vero cialtrone in stile Ed Wood decide di riprendere tutto sperando in qualche modo di riuscire ad impastare inieme legionari romani e soldati moderni in qualcosa di ve(n)dibile. Le cineprese e gli attori cominciano a seguire i soldati in quella che ormai si é rivelata essere una missione scova e distruggi; benché l'obbiettivo non sia ancora chiaro, volano le prime raffiche di mitra e qualche cannonata contro l'ignoto nemico che si rintana nelle ombre del set. Da qui le cose si fanno meno divertenti. Gli attriti all'interno dello staff aumentano, la segretaria di produzione comincia ad avere strane visioni oniriche ed in preda al delirio ammazza qualche collega. Alla fine il misterioso nemico passa al contrattacco, spazzando via militari comparse e gran parte degli studi romani. Pochidisperati superstiti si aggirano in un ambiente infernale. Roma (la città, non l fiction) non esiste più. E' l'invasione aliena, quella vera, definitiva. Una fiumana di profughi proveniente dal sul si riversa sull'autostrada diretti al nord, ma all'orizzonte già si innalza minacciosa l'incandescente torre di fumo di un'esplosione nucleare.
Fantacommedia apocalittica, che si può volere di più?
(nota, ad un tratto s'intravede un manifesto pubblicitario del film tratto da Lo Hobbit, qui intitolato inverosimilmente Shadow of Mordor ^___^ il mio inconscio é iperrealista quanto a dettagli)