siamo in un tour organizzato, io e la mia famiglia. siamo vestiti di tute argentate di un materiale tipo quello delle borse frigo intorno a noi è tutto gelato e bianco. siamo su uno scuolabus all'americana argentato anche esso, solo io mia madre e mia sorella, mentre mio padre è a terra con altre persone. la guida spiega che per ogni gruppo c'è una persona responsabile di un'arma perché è un paese pericoloso, l'estonia, quindi provvede a rilasciare una pistola a ogni responsabile.
a un certo punto arriva un commando di gente che rastrella quelli rimasti a terra tra i quali anche mio padre, perché gli paiono terroristi; io sono sconvolta e urlo di lasciarli stare e di liberare mio papà.
poi cambia la scena, io voglio indagare su dove è mio padre. allora mi infilo in una stanza (non so di chi, ma evidentemente in Italia) e rovistando in un armadio a muro trovo una decina delle tute argentee, tra le quali anche quella di mio padre. lo so perché c'è un cartellino con il suo nome dentro. sono talmente sconvolta dalla scoperta che decido di non rovistare oltre e di parlarne con mia madre, mi precipito fuori dalla stanza e lì incontro il mio ex ragazzo (

?). ovviamente fa il broccolo, mi dice che mi vuole parlare, che mi vuole chiamare, chiamami, bla bla. io lo mando educatamente a cagare.
appena entro in casa ne parlo con mia mamma, sta accarezzando in maniera ossessiva la tresta di mia sorella, che è molto più piccola ( e io ho la stessa età di adesso). la informo della cosa e lei mi dice calma che ce le ha nell'armadio perché gliel'ha ridata la polizia. io sono talmente scazzata che dico "e che bisogno c'era di ridarti quelle di TUTTI?

!!!"
e qui il sogno s'interrompe!