Il pentolone col minestrone di verdure e pezzi grandi di animali mi ha ricordato un sogno ricorrente dei miei vent'anni: pezzi di corpi umani che gocciolavano sangue disposti sui fili di un
Guyot, con l'erba verde del prato sottostante che diventava scura. Mi svegliavo terrificata.
ls Da qualche parte ho letto che i banchetti - capita anche a me di sognarli - e le situazioni conviviali sono una rappresentazione dell'amore, anche sensuale. Più è ricco il banchetto, più è ricca la visione di questo aspetto della vita. Da notare anche i lati oscuri che emergono: le parole di altre lingue, i piatti e le situazioni strane, il senso della vita (i gamberetti) e della morte...
Ma siccome il tuo sogno è bello, ti cito anche Hillman [
La Giustizia di Afrodite] che parla di
èidola, di immagini che ci vengono a trovare di notte.
"Prima di tutto, infatti, la psiche ha accesso al sogno [Nota: si riferisce al viaggio di Psyche negli Inferi per portare a Venere la bellezza di Persefone, a cui la dea non può avere accesso]. Ogni notte l'anima umana lascia le contingenze del mondo diurno, la luminosa provincia di Venere, e si confonde con le immagini, diventando un'immagine tra le altre del sogno. Pure immagini,
eidola, senza sostanza, svuotate di vita. La bellezza afferrata attraverso le immagini - questo è ciò che l'anima umana può aggiungere al solido e carnale mondo di Venere. Le immagini oniriche insegnano un'altra idea di bellezza - la bellezza delle immagini
per se, in quanto tali, l'immersione in loro e la reazione a loro come eventi estetici, non la loro interpretazione alla ricerca di significati da applicare vita".